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01 Feb 2022

Vasco Rossi a Trento, chiesta chiusura ferrovia del Brennero

Chiusura della linea ferroviaria del Brennero dalle 23 alle 2 del mattino e possibilità di chiusura immediata della stessa in caso di emergenza. È questa la richiesta formulata dalla Provincia autonoma di Trento a Rfi in previsione del concerto di Vasco Rossi, programmato per il 20 maggio prossimo nell’area di San Vincenzo, a sud del capoluogo. La richiesta è legata alla necessità di favorire il deflusso del pubblico (120.000 i ticket disponibili, oltre 100.000 quelli già venduti) in direzione ovest, dove appunto passa la linea del Brennero. Lo ha spiegato nel corso di una conferenza stampa l’ingegner Raffaele De Col, dirigente del Dipartimento protezione civile della Provincia. Lo stesso De Col ha precisato che il dialogo con Rfi è in corso.

Il tema del deflusso è stato posto con forza da Franco Ianeselli, sindaco di Trento: “Si è parlato tanto di sicurezza, ma serve attenzione a cosa accadrà quando 120mila persone si muoveranno per lasciare l’area del concerto”. Saranno inoltre almeno 14-15.000 le persone impegnate, tra organizzazione e compiti di controllo: ci sarà, quindi, più di un operatore in campo ogni 10 partecipanti all’evento, considerando che sono 120.000 i ticket disponibili, in gran parte venduti. Saranno circa 8.000 gli operatori legati all’organizzazione, mentre gli altri 6-7.000 arriveranno da personale della Provincia autonoma di Trento, vigili del fuoco permanenti e volontari, operatori della protezione civile. Per quanto riguarda la sicurezza (che nelle scorse settimane è stata oggetto di polemiche per il “no” della Commissione vigilanza della Provincia), Fugatti ha specificato che l’area di 27 ettari ha le carte in regola, secondo le indicazioni generali del Ministero degli interni, per ospitare un evento di questa portata.

(ANSA).